Gli switch permettono di collegare dispositivi IP tramite cavo Ethernet e le loro porte RJ45, ma alcuni modelli, oltre a trasportare dati ad alta velocità, possono alimentare dispositivi senza bisogno di adattatori aggiuntivi, utilizzando la tecnologia Power over Ethernet (PoE). Ciò è uno dei grandi vantaggi nelle installazioni TVCC, poiché un singolo cavo può far funzionare telecamere IP PoE fino a 100 metri di distanza o anche 250 metri o più, sfruttando la funzione intelligente chiamata modalità TVCC.
Standard PoE
Esistono diversi standard PoE a seconda della potenza richiesta, quindi, PoE af consente fino a 15W, utile per telecamere semplici. Il PoE+ o PoE at, fino a 30W, è usato per telecamere con qualche tipo di motorizzazione o piccole PTZ e per telecamere con maggiore richiesta di potenza come alcune SpeedDome, poi c'è l'Hi-PoE da 60W, che quando è stato standardizzato è stato chiamato PoE bt o Ultra PoE e arriva fino a 90W. Ovviamente, poiché è in corso una negoziazione durante il collegamento alla porta RJ45, se la telecamera o il dispositivo non è PoE, può comunque essere utilizzato e lo switch non fornirà alimentazione attraverso quella porta.
Un altro modo in cui vengono classificati gli switch è in base alla velocità di trasmissione dei dati. Più comunemente, le porte PoE a cui sono collegate le telecamere IP sono 10/100 Mbps (Megabit al secondo). Inoltre, se è necessario collegare lo switch ad un altro switch o router, sono disponibili le porte Uplink che di solito hanno una larghezza di banda di 1000 Mbps, soprattutto negli switch con un numero di porte totali maggiore, poiché raccolgono i dati delle altre porte. Quando tutte le porte sono di 1000 Mbps, gli switch sono spesso chiamati Gigabit.
Oltre ai classici modelli da tavolo, ce ne sono altri per installazione su guida DIN, anche a parete, o utilizzando staffe per montaggio rack, incluso modelli pensati per uso esterno che resistono alle intemperie e possono essere facilmente installati a parete o su un palo o lampione tramite i morsetti inclusi.
Gli switch managed o gestiti hanno un IP assegnato che viene utilizzato per accedere alla loro interfaccia web e monitorarne lo stato, nonché configurare le funzioni di rete di base ed avanzate. Altri modelli sono Smart Managed che, tramite il software professionale gratuito Safire Control Center, consentono di eseguire automaticamente in modo grafico la topologia di rete e, cliccando sui dispositivi rilevati, visualizzare le telecamere in diretta, gestire le porte degli switch e monitorare l'attività complessiva della rete locale (LAN) collegata.
All'inizio è stata citata la funzione intelligente Extend o modalità TVCC che permette di trasportare alimentazione PoE e dati fino a 250 metri ma presto saranno disponibili dispositivi che consentiranno di raggiungere fino a 800 metri in cambio della limitazione della porta a 10 Mbps, larghezza di banda sufficiente per flussi video di telecamere IP ad alta risoluzione, anche 4K, con i codec più recenti come H265+.
Altre funzioni Smart sono l’accensione protetta progressiva che previene il sovraccarico all'avvio dello switch, la modalità watchdog che controlla e riavvia le telecamere PoE che smettono di funzionare e la modalità VLAN che isola le comunicazioni tra porte PoE aumentando la sicurezza della rete.
Per installazioni in cui l'alimentazione subisce interruzioni o non è stabile, è presente uno switch con controller integrato per batterie standard da 12 o 24V, che con la sua funzione UPS, in caso di interruzione di corrente alternata, alimenta dalla batteria fino a 120W in totale alle sue 5 porte Gigabit in PoE af/at/bt. Inoltre, incorpora anche un controller per il pannello solare, permettendo il suo uso simultaneo con la batteria.
In definitiva, l'ampio catalogo di Visiotech dispone di switch per tutte le esigenze ed installazioni, dai modelli non PoE con 4 porte RJ45 fino a 24 porte PoE, comprese le porte uplink SFP per le connessioni in fibra.