Visiotech presenta i nuovi dispositivi di controllo accessi con rilevamento febbre e mascherina. Questi dispositivi possono controllare gli utenti tramite biometria, senza bisogno di toccare il dispositivo, attraverso il riconoscimento facciale o il rilevamento del palmo della mano, verificando attraverso un sensore di rilevamento della temperatura corporea se mostrano sintomi di febbre e richiedono l'uso di una mascherina prima di accedere al luogo.
La prima cosa da sapere è quali sono le tecnologie adoperate nella misurazione della temperatura delle quali normalmente sono dotate le apparecchiature di controllo accessi. Spiccano distintamente la tecnologia di rilevamento della temperatura delle termopile e la tecnologia basata sull’immagine termica con intelligenza artificiale.
Tipi di tecnologie di misurazione della temperatura nei controlli di accesso
La tecnologia delle termopile fornisce ai dispositivi una precisione di rilevamento della febbre di ± 0,3°C. Questa precisione è abbastanza corretta e accurata per poter misurare la temperatura, similmente ai termometri convenzionali per la temperatura corporea. Inoltre, di solito è possibile misurare tra 30 cm e 60 cm tramite i sensori convenzionali. Tuttavia, può essere raggiunta una distanza di 80 cm in altri dispositivi con qualità superiore, il chè li rende ideali per mantenere la distanza di sicurezza e integrarli con le tecnologie di riconoscimento facciale a doppio sensore già presenti sul mercato.
Uno dei sensori di termopila più conosciuti e richiesti oggi è il sensore Heimann, per la necessità legata all’emergenza sanitaria, in cui è emersa l'esigenza di misurare la temperatura senza contatto fisico. Questo sensore si distingue per avere una risoluzione di 80x64 pixel, si basa su un insieme di sensori posti in parallelo, in tal modo riesce ad offrire una sensibilità ed un NETD invidiabile nel settore convertendolo, per la sua qualità, nel miglior sensore di rilevamento di febbre attuale.
La situazione straordinaria del coronavirus è arrivata in un momento in cui i terminali di controllo accessi con biometria di riconoscimento facciale sono ben sviluppati, ciò li rende una soluzione affidabile, veloce e sicura. Inoltre, l'aumento dell'offerta e del trascorrere del tempo hanno fatto sì che questi sensori di riconoscimento facciale abbassino il prezzo dei dispositivi facciali.
Ciò nonostante molti produttori di riconoscimento facciale hanno dovuto adattarsi alle circostanze attuali, aggiornando i loro algoritmi alla necessità attuale di indossare mascherine e alla possibile natura obbligatoria di queste. Pertanto, hanno dovuto adattare l'algoritmo di riconoscimento facciale sotto due aspetti.
- Riconoscere gli utenti quando indossano una mascherina, per garantire che nei luoghi in cui l'uso della mascherina sia obbligatorio, sia lo stesso dispositivo di controllo accessi ad effettuare questa verifica.
- La cosa più complicata per le aziende che sviluppano questi algoritmi, è stata quella di adattarsi ad indossare le mascherine, riducendo così il riconoscimento facciale alla parte superiore del viso, per cui hanno dovuto lavorare per garantire una verifica sicura con la metà dei punti che applicavano i loro algoritmi, senza perdere la sicurezza della verifica.
Rispetto a quest’ultimo punto spicca una delle aziende più valide al mondo nel campo dell'intelligenza artificiale, Sensetime, che è stata la prima a sapersi adattare a questa nuova esigenza, rendendo popolare la loro tecnologia DFI (Disguised Face Identification), che ha portato il mondo del riconoscimento facciale ad una vera e propria rivoluzione di tutti i fabbricanti.
Visiotech distingue 3 marchi chiari che completano la gamma, adattandosi ad ogni esigenza del mercato: i controlli accesso facciali autonomi, ZKTeco, con riconoscimento facciale e rilevamento del palmo della mano, e infine la tecnologica avanguardista di Safire.
Controlli di accesso facciali autonomi con rilevamento a termopila
I terminali di controllo accessi facciali autonomi con rilevazione di febbre e mascherina sono costituiti da un sensore termico di termopila Heimann, quindi hanno una precisione ottimale di ± 0,3°C e possono misurare la temperatura corporea ad una distanza massima di 80 centimetri.
I controlli di accesso stand-alone sono configurati per essere uno dei dispositivi termografici più completi sul mercato, con algoritmo Sensetime e diversi metodi di autenticazione in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di installazione:
- Autenticazione tramite riconoscimento facciale a doppio sensore
- Autenticazione tramite riconoscimento facciale e rilevamento della temperatura
- Rilevamento della temperatura o della febbre e verifica della mascherina
Su questi dispositivi è del tutto facoltativo porre la restrizione obbligatoria di dover indossare la mascherina in uno qualsiasi dei suoi metodi di identificazione.
Questi terminali di controllo accessi con rilevazione di febbre sono configurabili attraverso un browser web, introducendo l'IP del dispositivo e potendo configurare tutti i parametri di riconoscimento facciale, l'illuminazione per il corretto funzionamento notturno e le azioni da intraprendere, sia se il risultato della verifica è corretto sia se rileva un caso di febbre.
Possiedono un software di visualizzazione molto intuitivo, sVMS2000, il quale constiste in un'applicazione Windows che permette la visualizzazione dei registri generati dai dispositivi, facendo un log delle persone che sono entrate, dell'ora, della temperatura corporea, se hanno la febbre e naturalmente se indossavano o meno una mascherina. Questi report possono essere esportati in un foglio Excel.
ZZKTeco, con rilevamento del riconoscimento facciale e sensore a termopila sul palmo della mano
Per quanto riguarda la ZKTeco, sono terminali di alta qualità che si differenziano dagli altri non solo perché hanno il riconoscimento facciale ma anche per il riconoscimento del palmo della mano, il tutto senza avere alcun tipo di contatto tra l'utente e il dispositivo.
Questi terminali sono quelli ben noti della marca come il PROFACE e lo SPEEDFACE, ai quali è stato aggiunto un sensore di termopila, che ha una precisione di ± 0,3°C, ma in questo caso il sensore raggiunge una distanza massima di 50 cm per effettuare il rilevamento della febbre.
ZKTeco è il fabbricante più completo in termini di software. I suoi terminali funzionano con il nuovo software ZKBioAccess, che sostituisce lo ZKAccess 3.5 e può essere fornito con licenze a 5, 10 e 25 porte. Si tratta di un software completo per l'implementazione di un controllo accessi completo con gruppi di utenti a tempo limitato ed è compatibile con i suoi abituali dispositivi di controllo accessi come i controller C3 o inBio.
D'altra parte, il suo terminale PROFACE, oltre ad avere la versione adattabile per tornelli, è compatibile con il software di progetto ZKBioSecurity, che appartiene alla gamma più alta del fabbricante, GreenLabel. Grazie a questo software senza limitazioni l'attuale concezione del controllo accessi funziona con una struttura Server/Browser essendo compatibile con i sistemi multi-sito e con le più complesse installazioni di controllo accessi, eseguendo Antipassback, serrature o collegamenti globali, che sono pienamente compatibili con i propri terminali di controllo accessi per la rilevazione della temperatura corporea.
Sensore Safire a doppio sensore per il riconoscimento facciale e le immagini termiche
Infine, al top della gamma di prodotti Visiotech, si collocano gli incredibili prodotti di riconoscimento facciale a doppio sensore del marchio Safire, già noti per la verifica fino a 2 metri con una velocità e sicurezza di verifica raramente viste.
I dispositivi Safire puntano sul riconoscimento facciale con rilevazione della febbre tramite sensore di immagine termica, utilizzando una tecnologia simile a quella di una telecamera IP con intelligenza artificiale del marchio. Con questo raggiungono una precisione di ± 0,5°C, ma guadagnano una distanza di 2 metri per la verifica mediante il riconoscimento facciale e il rilevamento della temperatura corporea.
L'intelligenza artificiale del marchio Safire eliminerà i falsi allarmi, poiché questa tecnologia identifica il volto e applica la verifica della temperatura corporea su di esso, evitando altri elementi che potrebbero creare un allarme errato, come una tazza di caffè caldo nella scena.
Tutto questo è controllato dal potente software Safire Control Center, che integra il controllo accessi con il rilevamento di febbre e mascherine, i sistemi videocitofonici con tecnologia IP e 2 fili, il controllo degli orari e delle presenze e il sistema di videosorveglianza, in modo da avere tutto in un software compatibile, completo e facile da usare per integrare i nuovi sistemi.
La gamma di prodotti Safire è compatibile con i sistemi di unico accesso per il controllo di una porta, oltre ad essere integrabile in un tornello o nell'innovativo prodotto plug&play. Quest'ultimo è un terminale in cui basta collegare l'alimentazione ed entra in funzione. Hanno un supporto di circa 100 cm e sono configurati in modalità Rilevamento di febbre e mascherina, quindi sarà così facile installarlo tanto come estrarlo, collegarlo e poter eseguire questa verifica senza dover completare un database o connettersi ad alcun software.
Inoltre, Safire dispone di archi di rilevamento dei metalli in cui è stata integrata una telecamera IP con capacità di rilevamento volti e febbre. È in grado di effettuare questa verifica su più di 30 volti insieme nella stessa scena.
Questi sistemi saranno all'ordine del giorno, in quanto possono essere utilizzati per proteggere qualsiasi tipo di stabilimento, negozio con un unico accesso, utilizzando marchi come Safire o i dispositivi di controllo accessi autonomi e utilizzando la verifica della temperatura corporea e della mascherina senza la necessità di un database di utenti. In questo momento vengono installati in strutture di prima necessità come farmacie, cliniche o centri di emergenza, ma possono essere installati in qualsiasi tipo di negozio.
Per quei luoghi, che hanno già un sistema di controllo accessi, sia i dispositivi Safire che i nostri terminali autonomi , potranno essere integrati nel sistema presistente. Un chiaro esempio in questo caso sono i luoghi con tornelli e un sistema di identificazione, come palestre, stazioni di treni e metropolitana, ingressi di edifici o monumenti. Questi terminali saranno in grado di integrarsi con le uscite relè ed eseguire il rilevamento della temperatura e la verifica della mascherina.
Visiotech offre soluzioni che si adattano a tutte le nuove esigenze che si presentano a causa dell'emergenza sanitaria causata dal coronarivus, proteggendo sia un negozio che un edificio con uffici, per non parlare di una fabbrica o di un magazzino, gestendo il tutto tramite un controllo degli accessi con rilevazione della temperatura corporea e verificando se la persona indossa o meno una mascherina. Inoltre, Visiotech dispone di una vasta gamma di accessori come apriporta, videocitofoni, pulsanti o passacavi.
Visiotech è il più grande distributore di prodotti termografici per il controllo accessi con verifica di mascherina, che aiuterà la maggior parte degli stabilimenti ad ottenere un rilevamento della temperatura corporea proteggendo sia clienti che dipendenti.